La Pugnalata della Parola: "Atto Secondo" Sono una donna, e oggi sono stata uccisa. Uccisa dalla voce di mia sorella che mi ha pugnalata. Onestamente, sono avvezza a morire, non accetto che il fendente provenga da mia sorella, colei che veste la mia stessa pelle . Una pelle da sempre martoriata, una pelle che è nostra solo in apparenza. Questa pelle, solo all'occorrenza nostra, diventa rapidamente il pretesto per affermare che siamo psicologicamente più violente degli uomini . Per avvalorare questa ipotesi, si sostiene che uccidiamo i nostri figli. Siamo tutte Medea? Comprendo che sostenere un’ipotesi richieda una verifica sperimentale. Tuttavia, sostenerla affermando che noi donne uccidiamo i figli e gli uomini no, e che sia più brutale uccidere i figli che un estraneo, ritengo che non verifichi l'ipotesi, ma la renda palesemente falsa . Questa seconda pugnalata, che sta sanguinando, ci rimarca tutte come Medea . Noi donne uccidiamo i figli, e per questo siamo tu...