Quando ogni lacrima è coccodrillo. Lacrime selettive In questi tempi ci battiamo il petto per invocare la pace. Ne parliamo tanto, manifestiamo, scioperiamo in suo nome, organizziamo dibattiti televisivi e incontri diplomatici tra pinguini in cravatta. Noi europei non viviamo una guerra combattuta sul nostro territorio da ottant'anni. È una grande vittoria, senza dubbio, frutto della lungimiranza di chi ha immaginato un’ Europa unita . Gli Stati Uniti d’Europa ancora non esistono, ma almeno sul nostro suolo, scavando, troviamo bombe di ottant’anni fa, non ordigni ultramoderni. Peccato che questo continuo battersi il petto ci renda ciechi, o meglio, diversamente ciechi. Perché dalla fine della Seconda Guerra Mondiale a oggi, decine di conflitti continuano a mietere vittime in tutto il mondo. Le guerre dimenticate Ecco un elenco, in ordine alfabetico, di alcuni dei conflitti in atto: Afghanistan, Algeria, Angola, Azerbaigian, Birmania (Myanmar), Brasile, Burkina Faso, Burundi, Cameru...