L'Arma del Femminismo: Una Lotta Silenziata e Tradita Ho scoperto, con amara lucidità, che il femminismo – quei movimenti cruciali che, fin dalla fine del Settecento, rivendicano con forza i diritti civili e politici delle donne – viene trattato come una malattia. Non appena provi a levare una voce in difesa delle donne, vieni immediatamente bollato come "femminista". E non basta: l'accusa si rafforza, si distorce, trasformandoti in una " femminista esagerata ". E se sei un personaggio pubblico a difendere la realtà femminile, pur riconoscendo l'inevitabile fallibilità di ogni essere umano, il giudizio è spietato. Diventi la "femminista" che usa la sua popolarità non per costruire valore e memoria ma solo per esibizionismo. Non importa se la parola "femminismo" racchiude storia, lotte sanguinose e l'aspirazione insopprimibile all'uguaglianza. Non importa che il femminismo ha come obiettivo il predicare l'uguaglianza ch...
La Madre tra T-1000 e Abisso La notizia di un bambino di undici anni picchiato per strada dal padre ubriaco e salvato da un passante è di poche ore. Notizie come queste fanno male. Fanno capire in quale abisso molti di noi crescono e sono cresciuti. Ma non riesco a capire lo scagliarsi contro la madre, che dice di non vedere il figlio da mesi. Presupponendo che la madre sia andata via e basta, in molti l'accusano di meritare il carcere, o tante altre 'cosette belle'. Nessuno si chiede in quale abisso sia caduta la madre per andare via. Da noi madri ci si aspetta di essere sempre "sul pezzo", di essere invincibili e di ricostruirci come il T-1000 in Terminator 2 . Noi non siamo il T-1000: noi siamo fatte di carne e cuore, di sangue che scorre nelle vene. Siamo fatte di pelle, con mani e piedi, non di metallo liquido. Noi, danneggiate da colpi ed esplosioni, non ci riuniamo immediatamente e non ci ricostruiamo nella forma originale. In molti casi riusciamo a salvar...